Socio-educative

Don Calabria diede avvio all'Opera accogliendo e prendendosi cura dei minori in difficoltà, che lui chiamava "Buoni Fanciulli". Oltre all'accudimento materiale, egli volle sempre dar loro anche un nutrimento spirituale e una formazione per aiutarli ad inserirsi in modo dignitoso nella società del tempo.   
Ancora oggi sono molte le Case calabriane nel mondo che si occupano dei minori, e in parte anche degli adulti, da diversi punti di vista: centri diurni, case famiglia, case di accoglienza, asili, scuole, centri professionali, centri di aggregazione, centri di recupero per tossicodipendenti.

QUALCHE NUMERO

0

Asili e scuole primarie
 

0

Scuole secondarie e professionali,
 

0

Centri diurni
 

0

Centri di accoglienza / Case famiglia
 

0

Centri di aggregazione sociale
 

0

Altre strutture
(comunità di recupero, attività con carcerati ed ex carcerati...)

Oltre 22mila minori e oltre 6mila adulti sono coloro che beneficiano direttamente delle attività socio-educative dell'Opera.